In alto: Gianluca Zambrotta, Salvatore Fresi, Rubén Ariel Olivera da Rosa, Mark Iuliano, Nicola Legrottaglie, Igor Tudor, David Trezeguet, Alessio Tacchinardi, Marcelo Danubio Zalayeta, Lilian Thurm. Al centro: Stephen Appiah, Mauro German Camoranesi, Alessandro Birindelli, Giampiero Ventrone (Preparatore Atletico), Jens Bangsbo (Vice Allenatore), Marcello Lippi (Allenatore), Ivano Bordon (Preparatore dei Portieri), Antonio Conte, Paolo Montero, […]
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In alto: Emiliano Moretti, Mark Iuliano, Marcelo Danubio Zalayeta, Igor Tudor, David Trezeguet, Alessio Tacchinardi, Lilian Thurm, Cristian Zenoni, Giuliano Giannichedda, Paolo Montero. Al centro: Marco Di Vaio, Rubén Ariel Olivera da Rosa, Antonio Conte, Giampiero Ventrone (Preparatore Atletico), Jens Bangsbo (Vice Allenatore), Marcello Lippi (Allenatore), Ivano Bordon (Preparatore dei Portieri), Gianluca Zambrotta, Alessandro Birindelli, […]
In alto: Cristian Zenoni, Athirson, Nicola Amoruso, David Trezeguet, Igor Tudor, Alessio Tacchinardi, Mark Iuliano, Lilian Thurm, Gianluca Zambrotta. Al centro: Antonio Conte, Paolo Montero, Ciro Ferrara, Giampiero Ventrone (Preparatore Atletico), Jens Bangsbo (Vice Allenatore), Marcello Lippi (Allenatore), Ivano Bordon (Preparatore dei Portieri), Fabian O’Neill, Enzo Maresca, Michele Paramatti. Seduti: Alessandro Birindelli, Edgar Davids, Marcelo […]
In alto: Mark Iuliano, Goran Kovacevic, Alessio Tacchinardi, David Trezeguet, Igor Tudor, Zinedine Zidane, Filippo Inzaghi, Fabián O’Neill, Daniel Fonseca, Marco Rigoni. Al centro: Enzo Maresca, Juan Eduardo Esnáider, Michele Paramatti, Giampiero Ventrone (Preparatore Atletico), Giorgio Ciaschini (Vice Allenatore), Carlo Ancelotti (Allenatore), William Vecchi (Preparatore dei Portieri), Antonio Conte, Paolo Montero, Gianluca Zambrotta, Marco Zanchi. Seduti: Jonathan Bachini, Ciro […]
In alto: Juan Eduardo Esnáider, Filippo Inzaghi, Nicola Amoruso, Zinedine Zidane, Igor Tudor, Sunday Oliseh, Mark Iuliano, Alessio Tacchinardi, Ciro Ferrara, Daniel Fonseca; Al centro: Jonathan Bachini, Paolo Montero, Alessandro Birindelli, Fabrizio Tencone (Medico sociale), Giampiero Ventrone (Preparatore Atletico), Giorgio Ciaschini (Vice Allenatore), Carlo Ancelotti (Allenatore), William Vecchi (Preparatore dei Portieri), Riccardo Agricola (Medico sociale), […]
In alto: Jocelyn Blanchard, Filippo Inzaghi, Nicola Amoruso, Zinedine Zidane, Igor Tudor, Mark Iuliano, Alessio Tacchinardi, Ciro Ferrara, Daniel Fonseca; Al centro: Antonio Conte, Alessandro Birindelli, Zoran Mirković, Giampiero Ventrone (Preparatore Atletico), Narciso Pezzotti (Vice Allenatore), Marcello Lippi (Allenatore), Ivano Bordon (Preparatore dei Portieri), Claudio Gaudino (Preparatore Atletico), Simone Perrotta, Edgar Davids, Gianluca Pessotto; Seduti: […]
In alto: Nicola Amoruso, Ciro Ferrara, Moreno Torricelli, Mark Iuliano, Marco Zamboni, Zinedine Zidane, Alessio Tacchinardi, Dimas Teixeira, Filippo Inzaghi, Daniel Fonseca; Al centro: Sergio Giunta (Massaggiatore), Raffaele Ametrano, Gianluca Pessotto, Giampiero Ventrone (Preparatore Atletico), Narciso Pezzotti (Vice Allenatore), Marcello Lippi (Allenatore), Ivano Bordon (Preparatore dei Portieri), Michele Padovano, Fabio Pecchia, Antonio Pintus (Preparatore atletico), […]
Una grande Juventus si dimostra troppo forte per il Paris Saint-Germain nella finale di Supercoppa UEFA. I bianconeri segnano sei gol al Parco dei Principi e si impongono con il risultato complessivo di 9-2 tra andata e ritorno.
La Juventus Campione d’Europa mette in bacheca tutti i trofei in palio durante la stagione, ma manca l’ultimo e più prestigioso: la Champions League persa a Monaco contro il Borussia Dortmund degli ex.
Dopo la conquista del 23esimo Scudetto la Juventus nel 95/96 sale sul tetto d’Europa battendo l’Ajax 4-2 ai rigori a Roma il 22 maggio 1996 al termine di una cavalcata esaltante.
La Juventus si aggiudica la Supercoppa italiana 1995 nell’8a edizione disputata contro il Parma in una notte gelida e nebbiosa del gennaio torinese. Decisiva la rete di Gianluca Vialli.
La Juventus scudettata centra l’obbiettivo Champions League dopo una stagione sofferta in campionato ma entusiasmante in Europa, con l’indimenticabile finale di Roma vinta ai rigori.
Nona Coppa Italia per la Juventus che corona così la stagione della rinascita. Gli uomini di Lippi chiudono il doppio scontro senza subire gol e conquistano il Double.
Il campionato dei 3 punti comincia arrancando per gli uomini di Lippi. La svolta arriva a fine ottobre ed è un crescendo fino alla fine contro il Parma. La dedica finale ad Andrea Fortunato.
Alla Juventus si insedia la Triade e chiama Mister Lippi a guidare una squadra rinnovata negli uomini e nello spirito vincente. Dopo quasi 10 anni torna lo Scudetto e la nona Coppa Italia.
La stagione 93/94 è presto segnata da infortuni, cambi societari repentini e sconfitte cocenti. Note positive: Baggio conquista il Pallone d’Oro e Del Piero trascina la Primavera.
La terza Coppa UEFA della storia della Juventus arriva al termine di una annata controversa la cui svolta di primavera è propiziata da un Roberto Baggio in stato di grazia.
Confermato Trapattoni in panchina, la Juventus va all’attacco con gli acquisti di Vialli, Ravanelli e Möller e conquista la terza Coppa UEFA. Ma in campionato il Milan è ancora lontano.
Il ritorno della coppia d’oro Boniperti-Trapattoni non riesce a replicare i fasti del passato. La Juve ritorna in Europa ma manca all’ultimo la Coppa Italia. Il Milan è di un altro pianeta.
Stagione incubo per la Juve: persa subito la Supercoppa 5-1 contro il Napoli, infila una serie di sconfitte pesanti e termina il campionato al 7° posto, fuori dalle Coppe.
Derby italiano in finale di Coppa Uefa nella doppia gara tra Juventus e Fiorentina. Vince la Juve che saluta Dino Zoff nonostante il miracoloso double.
Ottava Coppa Italia della storia della Juventus di Dino Zoff che nella doppia finale con sacrificio e umiltà ha la meglio sul Milan stellare di Sacchi.
La Juve cresce alla distanza e porta a casa il terzo double continentale della sua storia: Coppa Italia contro il Milan e Coppa UEFA contro la Fiorentina.
La Juve è un cantiere aperto che in campionato arriva a malapena al terzo posto e in Coppa Uefa subisce la cocente eliminazione da parte del Napoli di Maradona.
È l’anno dei 90 anni celebrati in maglia rosa il 1° novembre 1987 nel match contro l’Avellino, ma è soprattutto un anno al di sotto delle aspettative.
In panchina arriva il notaio Rino Marchesi ad attestare la fine di un ciclo vincente. Platini ai saluti e all’addio al calcio giocato non riesce ad illuminare una Juventus senza fame.
Partenza di slancio con 8 vittorie consecutive e titolo di Campioni d’inverno. Ma non tutto va per il verso giusto nel girone di ritorno. La Roma tenta la rimonta e sono decisivi gli ultimi 180 minuti.
Una delle finali di Coppa Intercontinentale più belle di sempre, decisa per la prima volta nella sua storia ai calci di rigore, con in mezzo una magia di Platini, incredibilmente annullata.
Il Trap lascia in eredità un ricambio generazione riuscito a metà. Sul filo di lana la Juve conquista Coppa Intercontinentale e 22° scudetto, strappato all’ultima di campionato alla Roma.
Il 29 maggio 1985 non lo ricordiamo per la prima Coppa dei Campioni della Juventus, ma per la tragedia che si consuma allo stadio Heysel: 39 vittime di follia e impreparazione.
In una Torino innevata la Juventus si aggiudica la Supercoppa europea battendo 2-0 il Liverpool grazie a una doppietta di Zbigniew Boniek, il Bello di notte come lo battezza l’Avvocato Agnelli.
Pochi i ritocchi apportati nell’estate 1984 alla rosa della Juve decisa a realizzare un grande slam. Tuttavia la stagione entrerà nella storia per la tragedia dello Stadio Heysel.
La Juventus di Trapattoni superata la delusione di Atene si riscatta nella finale di Basilea contro il Porto, risolta grazie ad un sorprendente Beniamino Vignola autore di un gol e dell’assist a Boniek.
I bianconeri si laureano Campioni d’Italia per la 21° volta con quattro lunghezze di vantaggio sulla Roma. Platini con 20 reti è capocannoniere per il secondo anno consecutivo.
La Juventus centra il secondo double della sua storia. Cavalcata trionfale contro Roma e Verona per il 21° scudetto. Poi la Coppa delle Coppe vinta in finale contro il Porto.
Settima Coppa Italia per la Juventus vinta contro il Verona ribaltando il 2-0 della gara di andata al Bentegodi. I bianconeri a Torino vincono ai supplementari per 3-0 con doppietta di Platini.
La Juve Campione del Mondo ’82 si rafforza con Platini e Boniek, ma arriva solo seconda in campionato e perde clamorosamente la finale di Coppa Campioni contro l’Amburgo.
Finale di campionato da brividi. La corsa scudetto tra Juventus e Fiorentina si decide all’ultima giornata con rigore di Liam Brady, già destinato a far posto a Platini.
È l’anno della seconda stella sulla nuova maglia brandizzata Ariston. Portano fortuna ai bianconeri gli innesti di Bonini, Galderisi e Pablito Rossi.
Il tricolore arriva dopo una estenuante lotta al vertice contro la fortissima Roma. Decisivo lo scontro diretto che passerà alla storia per il gol annullato al giallorosso Turone.
Riaprono le frontiere e arriva dall’Irlanda Liam Brady. La Juventus parte male ma cresce alla distanza e rimonta la Roma. Decisivo lo scontro diretto, nella storia per il gol annullato a Turone.
Stagione interlocutoria per la Juventus, capace di buoni piazzamenti in tutte le competizioni, ma per la prima volta sotto la gestione di Giovanni Trapattoni, senza trofei.
Quando la Coppa sembra clamorosamente in mano al Palermo, arriva il pareggio di Brio, poi ai supplementari la rimonta si compie a un soffio dai rigori con la rete di Causio.
La Juventus disputa un campionato in seconda fila, riuscendo comunque a portare a casa la sesta Coppa Italia della sua storia dopo una rocambolesca finale contro il Palermo.
Secondo scudetto dell’era Trapattoni che consegna alla Nazionale del Mundial argentino il blocco Juve: Zoff, Cuccureddu, Gentile, Cabrini, Scirea, Benetti, Tardelli, Causio, Bettega.
La Juventus dei 51 punti viene riconfermata in blocco con gli innesti dei promettenti Virdis, Fanna e Verza. Scelta azzeccata che porta al secondo scudetto consecutivo.
Il 17° è uno degli scudetti più combattuti e spettacolari della storia della Juventus e del calcio italiano, conteso fino all’ultima giornata con i campioni uscenti del Torino. Finisce 51-50.
La Coppa Uefa 76/77 è la prima vittoria europea per i bianconeri del Trap che si impongono a Torino nella gara di andata con gol di Tardelli, per poi giocarsi il ritorno al San Mames di Bilbao.
Nuova era in casa Juve con il giovane Giovanni Trapattoni che guida la Juventus in una delle migliori stagioni della sua storia. Primo double con il primo trofeo continentale e 17° tricolore.