Il ritorno della coppia d’assi Boniperti Trapattoni non riesce a replicare la golden age. La Juve ritorna in Europa, ma dietro al Milan che rimane di un altro pianeta.
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Stagioni
Stagione incubo per la Juve: perde sonoramente la Supercoppa 5-1 contro il Napoli e infila una serie di sconfitte pesanti terminando il campionato al 7° posto.
La Juve di Mister Zoff, presto orfana del Vice Scirea, porta a casa il double continentale: Coppa Italia e Coppa UEFA.
La Juve del nuovo Mister Dino Zoff e del primo sovietico in Italia Zavarov è un cantiere aperto che chiude la stagione senza trofei.
È l’anno dei 90 anni celebrati in maglia rosa il 1° novembre 1987 nel match contro l’Avellino, ma è soprattutto un anno al di sotto delle aspettative.
In panchina arriva il notaio Rino Marchesi ad attestare la fine di un ciclo vincente. Platini ai saluti e all’addio al calcio giocato non riesce ad illuminare una Juventus senza fame.
Il Trap lascia in eredità un ricambio generazione riuscito a metà. Sul filo di lana la Juve conquista Coppa Intercontinentale e 22° scudetto, strappato all’ultima di campionato alla Roma.
Pochi i ritocchi apportati nell’estate 1984 alla rosa della Juve decisa a realizzare un grande slam. Tuttavia la stagione entrerà nella storia per la tragedia dello Stadio Heysel.
La Juventus centra il secondo double della sua storia. Cavalcata trionfale contro Roma e Verona per il 21° scudetto. Poi la Coppa delle Coppe vinta in finale contro il Porto.
La Juve Campione del Mondo ’82 si rafforza con Platini e Boniek, ma arriva solo seconda in campionato e perde clamorosamente la finale di Coppa Campioni contro l’Amburgo.
È l’anno della seconda stella sulla nuova maglia brandizzata Ariston. Portano fortuna ai bianconeri gli innesti di Bonini, Galderisi e Pablito Rossi.
Riaprono le frontiere e arriva dall’Irlanda Liam Brady. La Juventus parte male ma cresce alla distanza e rimonta la Roma. Decisivo lo scontro diretto, nella storia per il gol annullato a Turone.
Stagione interlocutoria per la Juventus, capace di buoni piazzamenti in tutte le competizioni, ma per la prima volta sotto la gestione di Giovanni Trapattoni, senza trofei.
La Juventus disputa un campionato in seconda fila, riuscendo comunque a portare a casa la sesta Coppa Italia della sua storia dopo una rocambolesca finale contro il Palermo.
La Juventus dei 51 punti viene riconfermata in blocco con gli innesti dei promettenti Virdis, Fanna e Verza. Scelta azzeccata che porta al secondo scudetto consecutivo.
Nuova era in casa Juve con il giovane Giovanni Trapattoni che guida la Juventus in una delle migliori stagioni della sua storia. Primo double con il primo trofeo continentale e 17° tricolore.